Ummagundam

Edizioni Straordinarie del periodico più seguito

Moderatore: Angolo del Biscotto

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Messaggioda EgoTrascendentale » gio feb 12, 2009 11:08 pm

IMPORTANTE: Ho trovato un manoscritto in cui sono narrate le epiche imprese di un guerriero invincibile, forte e coraggioso, una specie di vichingo spaziale, il Principe Alan de Cartier. La lettura di cotal ancestral documento è suggerita a tutti quelli che intendono gettar luce sul nostro passato e quindi anche sul nostro futuro. Si sconsiglia, per contro e vivamente, a tutti coloro che soffrono di cuore, che amano le storielle d’amore, che cercano un fumetto da leggere durante la pausa del WC (Water Century NdR) e simili. Qui troverete solo la disperazione di un giovane extraterrestre giunto sulla terra taaanto tempo fa, quando il suo pianeta d'origine venne attaccato, devastato e rivenduto da supercattivoni, il cui nome scoprirete solo leggendo (se leggerete). Il mio compito di narratore è quello di render noti i fatti: nulla infatti verrà da me aggiunto, che non sia realmente avvenuto e minuziosamente documentato. La lettura di cotal ancestrale documento sarà straziante. Qui si tratta di esporre solo la disperazione, la disperazione che sorge dalla solitudine, com'essa era nei primordi dell'Universo, prima della creazione del mondo e di ogni altro sistema solare; qui si tratta la storia di Alan de Cartier.

Ep I.
Era una placida notte di mezza estate, cadevano le stelle. Il silenzio del bosco, la frescura delle fronde, il canto delle cicale. Era tutto immerso in una quiete senza fine. Quella quiete sembrava non dovesse finire davvero mai. Non durò, invece, che pochi minuti. Improvvisamente cadde nei pressi della casa di Ego, il classico pirla con gli occhiali, un gigantesco meteorite. Ogni persona dotata di senno si sarebbe allontanata in fretta e furia. Ma lui no!! Ego sentendosi in un cartone animato andò a vedere cosa era successo, sperava di trovarci dentro Lamù. Trovò un cratere immenso, al cui interno c'era una strana macchina, un esempio di tecnologia avanzatissima ancora ignota ai terrestri. Ego rimase esterrefatto nell’ammirare la bellezza di quella macchina. Fu una voce ad interrompere la contemplazione: “Pezzo di scemo, che fai lì abbindolato? Vieni ad aiutarmi!!”. Ego rimase colpito: “Perdindirindina! Questa macchina parla! Che tecnologia avanzata hanno questi alieni!!”. Superato l’impasse iniziale, Ego riuscì ad aprire lo sportello del cockpit, ne uscì uno strano tipo, con lo stemma dell’alano di Swarovski inciso nell’armatura, all’altezza del petto. Sembrava un’effige imperiale, di una casa nobile. Fu così che Ego vide per la prima volta Alan, Alan de Cartier. Il quale, senza mezzi termini ma con una voce carica di sofferenza e stanchezza, esclamò: “ Ho viaggiato per universi paralleli, perpendicolari e trasversali, ho incontrato seni, coseni, cotangenti e imboccata la tangenziale sono arrivato per errore qui. Ho fame, dammi da mangiare che poi devo scappare.”
Alan venne così ospitato a casa di Ego il quale preparò la pasta con le sarde e la caponata, e per finire gli offrì un cannolo e il caffè. Ma Alan era pur sempre un principe e voleva bucatini all’amatriciana e tiramisù. Ego ci restò male nello scoprire che la pasta con le sarde non era famosa nello spazio. Poi capì invece che Alan era sì un principe ma anche uno zoticone ignorante ed analfabeta. Ed era pure sporchissimo, non volle lavarsi i denti dopo aver mangiato, non volle lavarsi neppure le mani ed eruttava a bocca aperta, emettendo suoni che l’umana gente sino ad allora non aveva mai udito. Dopo mangiato si misero in veranda, ed Alan iniziò il suo racconto. Disse d'esser nato in una stella lontana, dove lavorava e studiava da bravo figliuolo. Sarebbe diventato il Principe… ed invece sulla sua terra, l’ombra del pericoloso Signore delle Tenebre, tuonò: “Sia la distruzione!”. E il Signore dalla Lingua di Fuoco diede avvio alla distruzione. Mentre parlava, Alan tremava; mentre parlava, Alan piangeva. Un’antica paura scaturiva al ricordo del Maligno dalla Lingua di Fuoco, al ricordo di Lord Debris signore degli X-pammers.
Fine Primo Episodio

Visi Divisi:
AlanCarter = Alan De Cartier
Debris = Lord Debris
Ego = EgoTrascendentale
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Re: Ummagundam

Messaggioda EgoTrascendentale » sab feb 14, 2009 4:28 pm

Secondo Episodio.
Riassunto della puntata precedente: nei pressi della casa di Ego, un povero sfigato con gli occhiali tanto da far sembrare Eros di Pollon uno strafigone, precipita una strana macchina spaziale, con dentro Alan de Cartier, il Principe di un pianeta saccheggiato. Come in ogni anime che si rispetti, anche qui il nostro eroe è una calamita che attira la sfiga, ovvero gli alieni di turno, gli X-pammers, guidati dal potentissimo Lord Debris, il conquistatore dello spazio. Ma adesso miei cari lettori, il nuovo avvincente episodio di Ummagundam!

Opening:
Eccomi, cari amici miei, e io sono il principe Alan,
eccoli che ci parlano, non aver speranza ormai, perché qui c’è chi spamma su te…
De-bris (tu-tum!) De-bris (tu-tum!), Debris, Debris, oooh!!
Alan è là, col suo gundam vincerà, sugli Xpammers trionferà…
…E la tag.. Linda sarà.
Amici miei, sono il principe Alan, il guerriero di Cartier!
Sono io il guerriero che, al cattivone dice no!
Perché nessuno spamma da me…
Nessuno ce la fa contro Alan!

Fu dunque mattino. Il racconto di Alan aveva lasciato Ego turbato e affascinato insieme. Extraterrestri, tecnologia avanzatissima, una guerra tutt’ora in corso, Ego si abbandonava alla sua fervida immaginazione. Immaginò persino Lucarelli che diceva: “Se questa fosse una serie animata, sarebbe Macross. Ma questa non è una serie animata, questa è la realtà.” Poi immaginava De Luigi che faceva la satira a Lucarelli, dicendo: “Paura eh?”. E poi immaginava la Gialappa’s che prendeva in giro De Luigi che faceva la satira a Lucarelli. All’improvviso, un rumore: “Meoww”. “Ma che è? ‘Na gatta?” pensò Ego che intanto si guardava attorno… No era Alan che sbadigliava e si stiracchiava tutto. Ego rimase perplesso, e disse: “Ma se ti chiami alano, com’è che miagoli?” Alan non rispose. Non capiva forse. Ego cercò di spiegarsi meglio, alla fine si arrese: “A volte è come se venissi da un altro pianeta”. Il punto è che Alan veniva da un altro pianeta davvero. Ma non quella mattina, in generale. Nello specifico, Alan quella mattina veniva dalla pineta. Solo dopo Ego scoprì il perché Alan al mattino andava in pineta. “Ego, non ti seccare, potrei avere un buon biscotto da fagocitare?”. Ego rimase di sasso e disse: “Zitto! Non nominare il nome del biscotto in vano che altrimenti ci taglia la programmazione della serie e siamo fregati! Tu non sarai più il supermaxieroe erede di Ralph e se ti finisce bene ti fanno fare la comparsa in Mindi e Mork. Io invece me ne posso andare a lavare scale. Lavati, vestiti, che prendiamo il tuo mezzo e lo portiamo alla base spaziale, così eventualmente lo facciamo riparare, non si sa mai”. Alan pensò che fosse cosa buona e giusta. Scrutò il cielo, sembrava improvvisamente serio. Passarono dei corvi, lì scrutò e disse:”No, non ci stanno dando degli idioti. Ci avvisano di un pericolo imminente… Ego portami alla base che dobbiamo aggiustare il mio ummagundam, il difensore dell’universo”. Alan attivò il suo ummagundam, che intanto aveva subito incursioni da parte di vandali. Tuttavia alcuni avevano adornato l’ummagundam con splendidi murales. Ad Alan quel tocco di colore scaldò il cuore. In effetti da quell’ummagundam tutto bianco sporco non sarebbe stato mai realizzato nessun gunpla. E nessun gunpla significava, già allora, nessuna entrata sicura. Ma così colorato dall’ummagundam avrebbero potuto tirar fuori un vestito di carnevale così colorato e variopinto che a confronto Arlecchino sarebbe stato in bianco e nero. Alan de Cartier, ummagundam, ichimasu! Ego non capì mai con chi Alan stesse parlando, ma di una cosa era certo… l’ummagundam sarebbe diventato la nuova America del suo datore di lavoro. E così partirono alla volta della Base Spaziale.
Fine secondo Episodio.
Ultima modifica di EgoTrascendentale il lun apr 13, 2009 1:26 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Ummagundam

Messaggioda Robertowing » sab feb 14, 2009 5:28 pm

Seconda puntata?
Nessuna fustigazione pubblica, ban o simili? :shock:
Allora 8)
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Perchè fare un gunpla domani se lo puoi fare oggi ? (KRR docet)
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Re: Ummagundam

Messaggioda Nataku_Rei » lun feb 16, 2009 11:18 pm

oddea grandioso x°D
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Re: Ummagundam

Messaggioda setsuka » mar feb 17, 2009 1:50 pm

Mastro Ego, posso permettervi di suggerirvi d'inserire uno spazio d'anticipazione-preview-次回, come usa farsi negli anime in modo da titillare biecamente la curiosità degli avidi lettori? Attendo il ricettario del principe Alano in chiusa di storia *_*.

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Re: Ummagundam

Messaggioda EgoTrascendentale » mar feb 17, 2009 10:08 pm

Terzo Episodio.
Riassunto della puntata precedente: nei pressi della casa di ego, un povero sfigato con gli occhiali tanto da far sembrare Eros di Pollon uno strafigone, precipita una strana macchina spaziale, con dentro Alan de Cartier, il principe di un pianeta saccheggiato. Come in ogni anime che si rispetti, anche qui il nostro eroe è una calamita che attira la sfiga, ovvero gli alieni di turno, gli X-pammers, guidati dal potentissimo Lord Debris, il conquistatore dello spazio.
Alan accetta l'invito di Ego alla base spaziale. Lì, lo star-group riparerà l'Ummagundam, reso ancor più accattivante dai murales.
Alan de Cartier, Ummagundam, Ichimasu!

Opening: cfr Ep #2.

"Frena, alan, frena... alan, ti ho detto di frenare, alan cazzarola, vuoi frenare?"
Alan rideva al pensiero che la velocità di crociera del suo Ummagundam facesse spaventare ego. si girò e disse: guarda che posso ancora quadruplicare la velocità, come credi che io possa viaggiare nello spazio?
"alan, scusa, ma la vedi quella luce gialla accanto le nuvole? si? ecco, è un semaforo. vedi che è rosso? significa che ti devi fermare e che devono passare altri mezzi dall'altra corsia che fa ad incrocio." per alan questo era un fatto straordinario. ma le sorprese non erano finite. difatti una strana schiuma occupava la visuale della telecamera centrale. poi una mano con un spugna puliva. toc toc, ehy amico tu dare a me 10 euro! era la prima volta che alan pagava. Era sempre stato un principe e come tale era sempre stato trattato. quello sfigato squattrinato di ego non avrebbe pagato per lui. anzi già sperava di farsi rimborsare la cena offerta la sera precedente all'alieno. superato il semaforo, ego disse che potevano accelerare, tanto sull'oceano non ci sono semafori. alan così fece. arrivati sulla base, cercarono posteggio.
"ecco qui il mio posto, che te ne pare ego?" disse alan con molta sicurezza. in effetti era il posto più bello di tutti, ma come mai non fosse occupato alan non poteva certo saperlo. quel posto aveva stampato su una doubleV (il segno secondo le moderne teorie eziologiche dovrebbe essere questo: W, NdA). "qui non puoi" disse ego, "quello è il posto del granbiscotto rovagnati, il wafer".
alan provò allora il posto accanto, doppia 0. "che bello che è questo doppio zero, ma di chi sarà mai questo posto?". seccato ego ammonì un errore di lettura: non è un doppio zero, ma una doppia o. se usi lo zoom delle telecamere vedrai meglio. ed in effetti, era vero doppia o scritto in modo gigantesco e poi a latere le lettere: z, ropa (antichi ritrovamenti archeologici narrano la leggenda di zOOropa. su questo personaggio mitologico non si sa molto. da quel poco che si sa egli è , secondo alcuni, il professor Zooppenstein, personaggio realmente esistito, benchè a riguardo di costui storia, miti e religioni si fondano e si confondano, NdTurnA).
alla fine l'ummagundam venne parcheggiato in doppia fila fuori.
entrati nella reception Ego e alan chiedono del prof Don Vito Zoo, il famoso scienziato esperto in traffico internazionale, telecomunicazioni e altre attività affini. la segretaria non ne volle sapere di disturbare il Don vito Zoo. "senti ego" fece lei che era una stangona di 171 variabili a seconda delle stagioni "io sarò pure buona come il cioccolato, e pure se mi chiamo chocca non vuol dire che sia sciocca, per cui io a don zoo non te lo chiamo manco se mi paghi". in realtà chocca avrebbe voluto qualche bigliettone da 50 euro, ma si sapeva che ego non pagava mai. però chocca ci sperò. litigarono clamorosamente quando all'improvviso... andò via la luce. "ma come, al centro di ricerche spaziali?" pensarono in contemporanea alan, ego e chocca. si attivarono le luci di riserva. quel che chocca ed ego videro fu raccappricciante. si, esatto, cari lettori, cari uomini e care donne del futuro, c'era alan con una coscia alzata che pisciava sull'interruttore generale della corrente.
uno spettacolo davvero osceno.
entrò intanto don Zoo...
sudore freddo, timore, paura di perdere il lavoro, paura di non essere più una moderatrice del chan, e cose così erano i pensieri di ego e chocca.alan invece pensò: e questo nonnino dai capelli argentini che vuole?
un colpo di tosse per schiarsi la voce interruppe il silenzioso gelo che aveva d'un colpo riempito la reception.
"ho la macchina bloccata da un idiota che ha lasciato un mobil suit in doppia fila. è vostro?". Così parlò don vito zoo.
ego, lucido dinnanzi alla morte e alla sublime angoscia che essa suscita, pensò tra sé: "se gli dico no e poi scopre che ho fatto parcheggiare io,sono un incapace e perciò mi ammazza. se dico sì, sono inaffidabile, e mi ammazza... mazza che casino che ha combinato sto mastino...".
si è mio, me l''ha detto ego di posteggiare là! tutto felice e scodinsolante per poi mettersi a fare le fusa...
don zoo guardò con occhi teneri l'alano... l'accarezzò e l'interrogò sull'ummagundam.
io credo nell'america, in america feci la mia fortuna.
e questo ummagundam sarà il nuovo mondo.
con questo la cupola non avrà rivali!
Fine Terzo Episodio.

Nel Prox Episodio:
don zoo ordina ai membri della cupola di risparmiare la vita a ego e di studiare e riparare l'ummagundam.
vengono così alla luce alcuni dei misteri celati all'interno della Macchina perfetta.
Alan intanto sembra essere felice come mai prima d'ora.
ma dal passato un terribile nemico sta per invadere la terra.
"alan, ma tu porti sfiga? no perchè ci sono qui gli xpammers che ti cercano!"

Visi Divisi:
Choco Nel ruolo di Chocca
Zooropa nel ruolo di Don Vito Zoo
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Re: Ummagundam

Messaggioda Ferro » sab feb 21, 2009 4:12 pm

Ego... mi sto ancora accartocciando dalle risate... Ora che hai messo anche le preview dell'episodio successivo hai raggiunto la vetta :)
"Sore de wa, UmmaGundam... Reaaaadyyyyyy, GO!" :gundam:
(ok dai non mi ammazzate :))
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Re: Ummagundam

Messaggioda Lohaker » lun feb 23, 2009 6:09 pm

Ego, hai delle potenzialità sopite....
...se mi dicevi qualcosa avrei potuto metterti alla guida della redazione dell'angolo del biscotto...
...è grandioso :D :D :D :D
Non vedo l'ora di vedere come prosegue la storia... ...mi sa che gli X-spammer abbiano molte + frecce al loro arco rispetto al povero al-ano quattrocchi... ...anche se l'intervento del vecchietto con i capelli di argento e della chocca potrebbero ribaltare la situazione....

Quando esce il prossimo episodio ????????

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Re: Ummagundam

Messaggioda EgoTrascendentale » lun feb 23, 2009 11:24 pm

Quarto Episodio: "alan, ma tu porti sfiga? no perchè ci sono qui gli xpammers che ti cercano!"

Riassunto delle Puntata precedente: nei pressi della casa di ego, un povero sfigato con gli occhiali tanto da far sembrare Eros di Pollon uno strafigone, precipita una strana macchina spaziale, con dentro Alan de Cartier, il principe di un pianeta saccheggiato. condotto da ego alla base spaziale dello star-group, alan, superata l'insidia per Parcheggio, conosce chocca e don vito zoo, personaggio leggendario che avvia le ricerche e le ripazioni sull'ummagundam.

Op: cfr ep precedente.

Sono passati 4 mesi da quando accadde quanto avete letto nel "riassunto della puntata precedente".
4 mesi sono stati anche troppi. già nessuno lo sopporta più questo alan. intanto però le ricerche sull'ummagundam hanno dato i primi frutti. don Zoo è felice soprattutto perchè ha scoperto, nn senza difficoltà il significato del tasto "gundam wing zero mode-on". attraverso questa modalità il gundam Umma (di cui intanto si è scoperto il segreto del nome: Unità Mossa da Motore Atomico, tipo freedom và) riesce a collegarsi alla mente del pilota. tuttavia alan pur avendo un cervello non ha una mente. per questo la funzione in possesso di don Zoo non è un usato, non è un pari al nuovo, ma addirittura ha ancora il cellophane addosso.
Pure il granbiscotto esulta dinnanzi alle scoperte di don Zoo, e già progetta di debellare il suo acerrimo nemico dall'aura di santità, il san daniele. il prosciutto di parma invece è neutrale come la svizzera.
Alan intanto ha conosciuto la disciplina (1, 2, 3 correre, scattare - e qui scatta un colpo di frusta di don Zoo);
ha conosciuto l'igiene (adesso si lava persino 1 volta a settimana e non piscia più sul generatore di corrente);
ha conosciuto il rigore (a volte batte pure le punizioni e non lo si usa solo come raccattapalle);
ha conosciuto l'amore (ma chocca manco lo calcola e lo schernisce dalla mattina alla sera. dalla sera in poi ella esce con le amiche).
ha anche conosciuto tutti gli angoli della base spaziale, tranne alcune quelle a statuto speciale, le stanze della cupola.
Una di queste è la stanza segreta, la stanza di Madonna Setsuka. in pochissimi conoscono il suo volto, il suo vero nome, la sua storia. alcuni raccontano persino che sia lo spirito che visse nel castello che qui sorgeva nel primo '800. Altri invece narravano che essa fosse un ente metafisico capace di alimentare col suo soffio vitale l'intera Cupola. Altri ancora, collegandola al mito del prof Zooppenstein la ritevano una creatura tecnologica (questa ipotesi è venuta meno dopo la scoperta che nello spazio esistono macchine tipo l'ummagundam). I criticisti neo-kantiani (e neo-cantati... ma, assicurano dall'ansa, essi erano anche neo-suonati) che sopravvivevano all'avvento del Nichilismo pensavano a Madonna Setsuka come la cosa in-sé. di Lady Setsuka, come talora veniva chiamata, si conoscevano però almeno che conosceva tutte le lingue del mondo, soprattutto classiche, e che sapeva cantare (quindi non poteva essere cosa in sé).
Alan, tra l'altro, rimaneva sempre colpito dalla melodia che cantava. Ego si metteva sotto il balcone della sua stanza e mangiava pop-corn durante l'esibizione (canora). Il Signore assoluto della Cupola, il granbiscotto, decise allora che Lady Setsuka poteva essere per lui e per don vito zoo quello che per i Beatles fu Lady Madonna, un singolo simpatico. "tanto i nomi già ci sono" commentò alla fine della riunione il prosciuttone preferito. alcuni se ne andarono pensando che il biscottone avesse preso un abbaglio. i beatles non erano un gruppo di loschi sconosciuti. altri pensavano invece che si trattasse di una semplice tautologia: se madonna setsuka si può chiamare lady setsuka allora lady madonna non aggiunge nessuna idea nuova all'idea che abbiamo (o per meglio dire, non abbiamo) di setsuka.
alla fine il singolo fu un successo. e tutti che cercavano video di setsuka.
Poi setsuka divenne famosa con l'incantevole creamy ma questi accadimenti vi verranno fatti noti solo più in la.
Un giorno però, mentre la vita scorreva tranquilla... qualcosa di losco appariva sul radar, un simbolo del tutto nuovo appariva. il simbolo di un ranocchio spaziale armato di ogni diavoleria tecnologica, e munito di un buffo pennello al posto dello scettro. alla base spaziale nessuno capì.
ma improvvisamente...
ecco che si accendono tutte le tv. come il presidente della repubblica nel discorso di fine anno a reti unificate, quel ranocchio apparve.
qualcuno gridava: siamo su scherzi a parte!!
qualche altro: no no, siamo su zelig!
dalla curva nord: no siamo da marzullo!
tutti a ridere a crepapelle. ego aveva una crisi epilettica.
tutti a ridere quando lo strano ranocchio iniziò il suo discorso:
"ho solcato lo spazio infinito, ho viaggiato in eterno e finalmente eccomi qui. non mi aspettevate, lo so. ma ora che il terrore abbia inizio!!! Io sono Lord Debris il signore della galassia, lo re degli Xpammers, uovini di inaudita viulenza, uovini di inaudita ferocia che spammano persino nei coriandoli... quindi cari terrestri se non volete vedere il vostro bel pianate, di cui aD me non frega niente, tutto spammato con links di quaD e con links di laD, consegnatemi quel genio di Alan de cartier. Vi paghiamo ancheD! Però se non mi consegnateD alan e l'ummagundam mi scatta la viulenza e vi spammo per mezzo dei miei potentissimi Xpammers. vi do 3 oreD per consegnarmi il bellimbusto... vabbhè bellimbusto. facciamo che un busto di cartapesta tutta pestata".
La proposta non era male... Niente alan in mezzo alle scatole significava niente urina sparsa nella pineta dietro casa di ego. significava anche uno stipendio in meno l'anno. significava però che zoo doveva trovarsi un nuovo tizio da frustare...
Ecco che allora Ego si rivolge ad Alan (che intanto se l'era fatta sotto) e dice: "alan, ma tu porti sfiga? no perchè ci sono qui gli xpammers che ti cercano!".
ma alan era come in uno stato traumatico... e pesava 300 kg. ovverossia nessuno riusciva a consegnarlo. in un sol attimo la situazione precipita.
Ego, ordinò don vito zoo allo scadere delle 3 ore, ci attaccano, esci col gufo-robot!
evviva, prendo goldrake!! esclamò ego!
Intanto il Max In GAT inizia a distruggere la città giapponese.
che culo, che siamo in italia! esclama soddisfatto il granbiscotto!!
"eh... ci vuole coraggio a chiamarlo culo dato che Lord Debris ha imbastito il teatrino proprio a 20 metri dalla nostra base!" asserisce chocca mentre cura i dettagli per la sua manicure!
No ego, il gufo robot è l'ufo sfigato che ha alcor! guarda il lato positivo, se muori adesso, al primo combattimento della serie, nessuno dei nostri fans si accorgerà di niente e piangerà!! (NB: il manoscritto originale non riferisce chi ha detto questa frase).
ego non fu molto convinto, ma usci col gufo robot...

Nel prox episodio: ego cerca di barcamenarsi come meglio può col suo gufo-robot. ma è come correre al gran premio di f1 con una vetturetta per andare a far la spesa, diciamolo!
Intanto alan ripresosi dello shock, avvia l'ummagundam.
Inizia così la prima, sanguinosa guerra spaziale che i terrestri abbiano mai visto.
Jikai: l'invincibile potenza dell'Ummagundam!

Visi Divisi:
Lohaker nel ruolo del granbiscotto.
Setsuka nel ruolo di Madonna Setsuka, Lady Madonna e di qualsiasi altro singolo dei Beatles
Mazinga nel ruolo di Max In Gat
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Re: Ummagundam

Messaggioda EgoTrascendentale » lun feb 23, 2009 11:54 pm

Quinto Episodio: L'invicibile potenza dell'Ummagundam!

Codice: Seleziona tutto

    Recupero RAW:..........OK
        Traduzione.............OK
        Check:.................In corso
        Timing & fixing:.......In piazza
        Encoding:..............in autostrada
        Predistro:.............In alto mare
        Rilascio:.............. UFO
Ultima modifica di EgoTrascendentale il gio feb 26, 2009 9:58 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ummagundam

Messaggioda Robertowing » mar feb 24, 2009 2:03 am

:lol: :lol: :lol:
mai pensato di pubblicarlo?
Perchè fare un gunpla domani se lo puoi fare oggi ? (KRR docet)
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Re: Ummagundam

Messaggioda Lohaker » mar feb 24, 2009 11:59 am

Il delirio ha preso il sopravvento, ha passato il punto di non ritorno...
...ego, è stato bello...

....speriamo che il continuo lo sia ancora di +....

Quando esce il prossimo episodio ?????
:D

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Re: Ummagundam

Messaggioda EgoTrascendentale » mar feb 24, 2009 2:21 pm

Robertowing ha scritto::lol: :lol: :lol:
mai pensato di pubblicarlo?

considera che improvviso.
è una esclusiva per StarSubbeR.

la puntate esce con cadenza settimanale :D
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Re: Ummagundam

Messaggioda Lohaker » mar feb 24, 2009 3:10 pm

Wha wha wha....
...."con scatto felino ed abile mossa" la dirigenza dell'Angolo del Biscotto si è mossa prima di tutti mettendo sotto contratto questa giovane promessa della scrittura italiana.
E' stato pattuito che avrà una rubrica tutta sua, e libertà assoluta sui contenuti, abbiamo solo previsto che all'interno dei sui racconti spuntino sempre dei robottoni nuovi, che troverete immancabilmente in vendita sul sito.... :vecchio:

Non rubo altro spazio e vi lascio alle avventure del prode principe Alano e dell'allegra combriccola....

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Re: Ummagundam

Messaggioda Prana » mar feb 24, 2009 3:58 pm

Meno male che ci pensa Ego a (ri)animare l'Angolo del Biscotto: anche perchè credevo che fosse oramai pronto per le Schegge di Storia!!! :lol: :lol: :lol:

Go, Ego go! Go! Go!!!
Ultima modifica di Prana il dom mar 01, 2009 8:19 pm, modificato 1 volta in totale.


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