StaRSubbeR

salve a tutti, anche se non sembra frequesto spesso il forum, anche se solo da spettatore...più mi addentro nel mondo del modellismo più i dubbi e le domande aumentano

nonostante l'ingram e il griffon fanno la loro bella figura anche non colorati ho deciso di tentare l'impresa di colorare i miei prossimi lavori


ho letto parecchie guide sugli aerografi ma ancora un sacco di dubbi su quale modello scegliere, la componente costo è molto importante, purtroppo la mie finanze non mi permettono di spendere troppo e poi non mi sembra il caso di prender eun aerografo troppo belle per iniziare

da wuello che ho capito gli aerografi a doppia azioni sono quelli più usati che permettono una buona versalità, ma per uno come me andrebbe anche bene una singola azione? in fin dei conti mi basterebbe stendere il colore uniformente, eventuali sfumatori o lavori di precisioni li lascerei ad un futuro lontano


detta in parole povere, stando sotto i 50€ posso prendere qualcosa di decente che vada bene per un dilettante alle prime armi? o tanto vale lasciar perdere? nel caso avete qualche modello da consigliarmi?




un'altra questione è il compressore, ho letto che molti di voi usano un aerosol, l'idea di poter risparmiare soldini riciclando il veccho aerosol mi piace molto, vorrei sapere se per me può andare bene ed eventuali precauzioni da usare, grazie mille e scusate la mia naabezza






edit: scusate mi sono accorto adesso che ho postato nella sezione sbagliata

--- FerroMOD: Spostato il topic in sezione adeguata ---

L'argomento aerografo è un argomento complesso, comprato il ferro ed un qualunque compressore, poi devi imparare a diluire corretamente i colori che nella pratica è più difficile che sulla carta e ha molte variabili.

Il mio consiglio da " Veterano" è di farti le ossa errore dopo errore, compra il più economico che trovi e se hai in casa un aerosol attaccacelo, un filtro anti umidità è sempre un'ottima cosa. Poi dedicati a costruire i kit più economici che riesci a recuperare, gli aereplani con le loro ampie superfici piane sono un buon inizio.

Quando ti accorgerai che il limite non sei più tu, ma lo strumento/aerosol, avrai abbastanza dimestichezza per capire cosa evventualmente acquistare, alcuni vecchi del modellismo tradizionale, dicono che l'aerografo della vita è il terzo..... ho conosciuto persone che con il super economico primo fanno cose fantastiche per tutta la vita. Alla fin fine è sempre l'impegno e la dedizione che conta. Affronta la situazione senza ansie, applicatici con ordine e metodo e non scoraggiarti ai primi Kasini tanto qualcuno lo si combina sempre...

stelago ha scritto:L'argomento aerografo è un argomento complesso, comprato il ferro ed un qualunque compressore, poi devi imparare a diluire corretamente i colori che nella pratica è più difficile che sulla carta e ha molte variabili.

Il mio consiglio da " Veterano" è di farti le ossa errore dopo errore, compra il più economico che trovi e se hai in casa un aerosol attaccacelo, un filtro anti umidità è sempre un'ottima cosa. Poi dedicati a costruire i kit più economici che riesci a recuperare, gli aereplani con le loro ampie superfici piane sono un buon inizio.

Quando ti accorgerai che il limite non sei più tu, ma lo strumento/aerosol, avrai abbastanza dimestichezza per capire cosa evventualmente acquistare, alcuni vecchi del modellismo tradizionale, dicono che l'aerografo della vita è il terzo..... ho conosciuto persone che con il super economico primo fanno cose fantastiche per tutta la vita. Alla fin fine è sempre l'impegno e la dedizione che conta. Affronta la situazione senza ansie, applicatici con ordine e metodo e non scoraggiarti ai primi Kasini tanto qualcuno lo combina sempre...

grazie per l'incoraggiamento

vedrò di fare tanta esperienza

una domanda, sicuramente stupida, ho apena preso un bello zaku II mg, volevo sapere se una volta montato la carrozzeria si può smontare facilmente per essere dipinto

ho una voglia matta di metterci sopra le mani ma prima di colorarlo voglio impratichirmi su altro, ma l'idea di lasciarlo nella scatola per chissa quanto tempo mi angoscia

se lo monti con le colle e gli stucchi, lo puoi cmq avere in pezzi di 3-4 cm, dorso testa arma avanbraci bracciam cosce polpacci piedi ecc..

cosi si li puoi prima primerizzare poi colorarli

CX3200 ha scritto:una domanda, sicuramente stupida, ho apena preso un bello zaku II mg, volevo sapere se una volta montato la carrozzeria si può smontare facilmente per essere dipinto

ho una voglia matta di metterci sopra le mani ma prima di colorarlo voglio impratichirmi su altro, ma l'idea di lasciarlo nella scatola per chissa quanto tempo mi angoscia

Lo Zaku è un soggetto che a pennello non perde, soprattuto il J. Se sui pezzi usi del primer spray, consiglio il Tamiya, dopo colori a pennello, sempre con i Tamiya, che coprono bene, lavorando poi con sugli spigoli con il pennello a secco per chiudere con il trasparente che preferisci (io opaco), il risultato finale non si discosta molto dalle prime esperienze con l'aerografo, manco dalle seconde, anzi..... con la differenza che ti concentri sul kit e non sull'aerografo. Quando poi hai padronanza con l'aerografo ti compri un altro Zaku MG, magari l'S di Char o l'R2 di Ridden e forte dell'esperienza dello Zaku precedente......esageri

stelago ha scritto:

CX3200 ha scritto:una domanda, sicuramente stupida, ho apena preso un bello zaku II mg, volevo sapere se una volta montato la carrozzeria si può smontare facilmente per essere dipinto

ho una voglia matta di metterci sopra le mani ma prima di colorarlo voglio impratichirmi su altro, ma l'idea di lasciarlo nella scatola per chissa quanto tempo mi angoscia

Lo Zaku è un soggetto che a pennello non perde, soprattuto il J. Se sui pezzi usi del primer spray, consiglio il Tamiya, dopo colori a pennello, sempre con i Tamiya, che coprono bene, lavorando poi con sugli spigoli con il pennello a secco per chiudere con il trasparente che preferisci (io opaco), il risultato finale non si discosta molto dalle prime esperienze con l'aerografo, manco dalle seconde, anzi..... con la differenza che ti concentri sul kit e non sull'aerografo. Quando poi hai padronanza con l'aerografo ti compri un altro Zaku MG, magari l'S di Char o l'R2 di Ridden e forte dell'esperienza dello Zaku precedente......esageri

è proprio lo J

quindi mi consigli di dare un'altra chance ai pennelli? ma pitturo i pezzi e poi monto o lo pitturo montato? (non completamente intento, magari una gamba o il braccio per volta)



avrei anche un dubbio sui colori da usare, sul libretto di istruzioni ci sono i colori da usare ma è scritto in giappponese e non ce nessun numero di riferimento compressibile, c'è magari un sito dove trovare i giusti colori da usare?

Il lavoro organizzatelo a tuo comodo, non ci sono regole, gradalo allo spazio che hai a disposizione.

Sulla scelta del colore giusto, apri una porta da tenere chiusa, ognuno ha la sua versione della cosa. Se lanci un post sull'argomento escono risposte di tutti i tipi. Scegli quelli che ritieni corretti e che ti piaciono, se invece vuoi il colore esatto, qualcuno qualcosa in rete a pubblicato. Chi cerca trova....

Stai realizzando un soggetto di Fantascienza che ha operato, nella finzione, in ogni angolo del pianeta, puoi anche dare libero sfogo al tuo lato creativo e colorarlo a tuo piacere, se non ti piaciono le critiche dei fondamentalisti dei colori esatti, preoccupati di dargli un contesto corretto. Cioè, invento sul momento, ti piace l'idea di farlo totalmente bianco,lo ambienti in Siberia, dopo il primo mese di guerra, il bianco lo stendi sulla base dei colori simil-corretti ed in alcuni punti lasci delle scrostature, stile panzer durante gli inverni russi...... lo scopo è divertirsi.

dopo tanto rimuginare ho pensato di fare una zaku da deserto

diciamo una roba del genere




però non so come creare il colore, esiste già fatto un colore simile o devo farlo "manualmente" ? secondo voi la "suola delle scarpe" del gundam è meglio lasciarla nera?


un altra domandina, come si fa a stendere per il meglio il primer? quanto devo stare vicino? devo fare passate veloci e eleggere o cosa? ho provato a dare una mano di primer, su un modellino da esperimenti comprato appositamente , ma in alcuni punti si è creata una montagnetta di colore ah già quanto devo apsettare prima di passare il colore?

Il colore lo trovi tranquillamente.

Quanto alla stesura del primer, devi fare degli esperimenti per trovare il corretto rapporto tra diluente e primer, che è un rapporto fisso, ma varia in funzione della marca del primer, dell'aerografo e della pressione. Per i primi tempi diluisci il primer ed il colore con il diluente della stessa marca del primer e del colore. Sperimenta sempre una cosa alla volta. procurati delle superfici di plastica, tipo coperchi di fustini e altro per fare esperimenti. Lavora con metodo.

io ho usato il primer tamiya in bomboletta, non sapevo ci fosse anche da dare con l'aerografo

Se hai usato lo spray allora il tuo problema è che smetti di spruzzare ancora sul particolare e sulla chiusura della valvola sul particolare arrivano le gocce di chusura.

scusate ma dovete avere molta pazienza come me perchè ho mille domande e curiosità che affolano la mia mente



volevo tornare sul compressore, io ho un grosso compressore che uso a lavoro che ovviamente non posso spostare (troppo pesant e difficle da spostare) e non posso nenache aerografare sul posto a causa della povere che gira a branchi, volevo usare un vecchio estintore come bombola per l'aria compressa riempirla a lavoro e usarla a casa per l'aerografo (fino a quando non riescoa recuperare un motore di frigorifero)


quello che volevo sapere è quanta autonomia ho con una bombola di estintore, naturalmente monterei un manometro e un regolatore di uscita per avere pressione costante all'uscita

Dipende da quanti litri è l'estintore e da quanta aria (pressione) ci sta effettivamente dentro senza che ti esploda in faccia, se l'estintore è grosso, 3,5l o 5l riesci a lavorarci tranquillamente. Devi però curare il problema della condensa, sul regolatore di uscita monta un filtro anti condensa, l'aria umida ti rovina tutto il lavoro. Sicuramente sul comprensore al lavoro c'è un filtro, ma non è abbastanza selettivo quanto serve per un aerografo.

Il motore di un frigorifero, ti mangia un'infinità di corrente, sul momento è un risparmio, ma sul medio lungo termine ti costa molto di più di un compressorino per aerografi.

stelago ha scritto:Il motore di un frigorifero, ti mangia un'infinità di corrente, sul momento è un risparmio, ma sul medio lungo termine ti costa molto di più di un compressorino per aerografi.

Questa non l'avevo mai sentita........ il problema del compressore da frigorifero e' solo ed unicamente che devi fare tu il lavoro ed il compressore di solito ha gia' lavorato parecchio.

Io ne avevo uno artigianale con annesso bombolone del pibigas e quando ho comprato quello professionale da aerografia prove alla mano erano con lo stesso consumo solo che quello professionale era nuovo ed attrezzato per bene in poco spazio. Se guardi il compressore professionale non e' altro che un motore da frigo usato da subito come compressore. Il consumo e' irrisorio perche' non stai ad aerografare per ore e comunque si fonderebbe il compressorino prima.

Consiglio comunque per i primi tempi la bombola da ricaricare ma ti converrebbe trovare una usata di quelle da ossigeno delle ambulanze e come dice stelago serve trappola per condensa e regolatore di pressione.

Per ultimo se vai in qualche brico tipo OBI mi ricordo che aveveno dei minicompressori economici da 80-90 euri con serbatoio non bellissimi ma almeno economici, gira un po' e troverai di sicuro qualcosa di conveniente.