Non l'avevo letta su Animeclick..la leggo su PI...
Invece di dare la caccia al malware che fanno questi???
http://punto-informatico.it/2296036/PI/ ... ght/p.aspx
Roma - Masato Nakatsuji, studente 24enne della Osaka Electro-Communication University, è stato giudicato in Giappone colpevole dell'accusa imputatagli dalla polizia, vale a dire infrazione di copyright a mezzo virus. Il caso era esploso nel gennaio scorso, quando l'arresto del giovane aveva portato alla luce la lacuna nel codice legislativo del Sol Levante per quanto riguarda la scrittura e la diffusione di malware.
Harada, questo il nome della creazione informatica di Nakatsuji, è uno dei codici malevoli più diffusi in Giappone: embeddato in una clip video dell'anime Clannad (nell'immagine a lato), il virus ha lentamente ma inesorabilmente scavato la propria strada nei PC degli utenti asiatici, abusando anche del popolare software di P2P locale Winny. Una popolarità che ha appunto portato al primo arresto nel paese per creazione e diffusione di malware.
Secondo quanto comunicato dalla polizia e ripreso dalla Associated Press, l'esecuzione di Harada su un computer bersaglio porta inesorabilmente alla distruzione dei dati ivi presenti e al loro contemporaneo trasferimento su un server remoto.
Il malware non è insomma una semplice bravata, e la condanna comminata a Nakatsuji è stata proporzionale: giudicato presso la corte distrettuale di Kyoto, il ragazzo si è visto rifilare tre anni di carcere per infrazione del copyright sull'anime Clannad, tre anni commutati poi in libertà vigilata. Gli inquirenti avevano preso in considerazione accuse diverse come il danneggiamento della proprietà altrui, ma è stato poi deciso che la violazione del diritto d'autore sarebbe stato l'argomento migliore da perorare davanti alla corte.
Nakatsuji non ha contestato le accuse e ha apparentemente accettato di buon grado la condanna. I suoi legali avevano provato a mitigare la condanna, evidenziando come sarebbe stato ingiusto accanirsi sulla fedina penale del giovane solo perché nell'infrazione del copyright era coinvolto un virus informatico di sua creazione.
P2P: l'Unione Europea verso una stretta sul P2P
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Re: P2P: l'Unione Europea verso una stretta sul P2P
Notiziola dall'Unione Europea...il Pacchetto Telecom - un complesso di direttive sulle telecomunicazioni è stato votato in questi giorni.
Attraverso il Pacchetto Telecom alcuni gruppi di pressione che fanno capo a gruppi ben individuati coadiuvati anche dalla Francia - in questo periodo ha la presidenza dell'Unione Europea - intendevano far passare la dottrina Sarkosy come Dottrina Unica di riferimento per la disciplina del P2P in Europa. Anche grazie alla forte pressione esercitata a livello internazionale - e un merito bisogna davvero riconoscere alla relatrice del Pacchetto Telecom: Catherine Trautmann,anche lei francese ma socialista che ha sferrato l'ultimo assalto ricordando a tutti i suoi colleghi come nella nostra societa avanzata " l'accesso a Internet sia un diritto fondamentale dell'individuo"...e quindi possa e debba essere limitato solo attraverso le garanzie di un provvedimento giudiziario.
Sono stati cancellati dal Pacchetto Telecom i fondamenti stessi della dottrina SarkoZy - la regola dei tre colpi dopo i quali l'utente pescato a scambiarsi file coperti da copyrigt è automaticamente espulso dalla rete; e la trasformazione dei Provider in veri e propri "Polizia della Rete" - ed introdotti alcuni emendamenti di interesse notevole
- il principio di proporzionalità fra sanzione e reato compiuto
- il principio per cui la sanzioni eventuale può essere imposta solo attraverso un procedimento giudiziario.
Null'altro che l'applicazione di principi fondamentali dell'ordinamento giuridico anche nel campo del P2P.
Fonte
http://punto-informatico.it/2415788/PI/ ... rkozy.aspx
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=st ... numero=999
Attraverso il Pacchetto Telecom alcuni gruppi di pressione che fanno capo a gruppi ben individuati coadiuvati anche dalla Francia - in questo periodo ha la presidenza dell'Unione Europea - intendevano far passare la dottrina Sarkosy come Dottrina Unica di riferimento per la disciplina del P2P in Europa. Anche grazie alla forte pressione esercitata a livello internazionale - e un merito bisogna davvero riconoscere alla relatrice del Pacchetto Telecom: Catherine Trautmann,anche lei francese ma socialista che ha sferrato l'ultimo assalto ricordando a tutti i suoi colleghi come nella nostra societa avanzata " l'accesso a Internet sia un diritto fondamentale dell'individuo"...e quindi possa e debba essere limitato solo attraverso le garanzie di un provvedimento giudiziario.
Sono stati cancellati dal Pacchetto Telecom i fondamenti stessi della dottrina SarkoZy - la regola dei tre colpi dopo i quali l'utente pescato a scambiarsi file coperti da copyrigt è automaticamente espulso dalla rete; e la trasformazione dei Provider in veri e propri "Polizia della Rete" - ed introdotti alcuni emendamenti di interesse notevole
- il principio di proporzionalità fra sanzione e reato compiuto
- il principio per cui la sanzioni eventuale può essere imposta solo attraverso un procedimento giudiziario.
Null'altro che l'applicazione di principi fondamentali dell'ordinamento giuridico anche nel campo del P2P.
Fonte
http://punto-informatico.it/2415788/PI/ ... rkozy.aspx
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=st ... numero=999