Re: Episode 5: Homecoming
Inviato: mar mag 06, 2008 11:28 pm
"Ma come ca**o ha fatto quello a entrare a bordo del Gustav?" disse l'autista del camion che aveva trasportato quel nuovo gundam.
"Beh sai...non avevo ancora impostato il codice di sicurezza... non mi andava ogni volta di inserirlo solo per farlo muovere." disse con imbarazzo l'altro più giovane.
Il suo capo si mise una mano in faccia, decisamente sull'orlo di una crisi di nervi.
Entrambi furono interrotti dai passi del Ground Gundam dei Blue Lightnings che stava attraversando di corsa la strada verso la baia di attracco.
Alan scansionava apprensivamente con i sensori la zona alla ricerca di Charlie. Non voleva nemmeno contemplare la possibilità che fosse morta. Doveva essere lì da qualche parte.
Riuscì a vedere il Gustav piombare sullo 09. La ragazza gli piaceva e sospettava fosse una vittima di guerra come Cecil al tempo della Guerra di un Anno. Prese la mira col suo Beam Rifle imbracciandolo rapidamente e facendo fuoco tra il Gustav e lo 09 per indurre il primo a indietreggiare.
"Questo sì che è uno scontro epico! Ci sono Gundam del passato, del presente e del futuro!" disse entusiasmato dallo scontro.
Il colpo fu precisissimo. Non abbastanza vicino da danneggiare lo 09 o il Gustav ma sufficiente a far scattare la manovra evasiva del Gustav. Il Gustav come di propria iniziativa ignorò i comandi di Mark portandosi a schivare il colpo e atterrando in posa da combattimento tenendo la saber indietro e lo scudo avanti verso lo 09.
Alan sorrise soddisfatto: aveva sperato che il sistema di apprendimento automatico del gundam avesse il sopravvento. Normalmente era una manna dal cielo specie per un principiante ma per un veterano poteva essere limitante e i sistemi esperti di bordo ci mettevano un po' ad apprendere lo stile di comabttimento del pilota e quel suit sembrava davvero nuovo di pacca...
[su questo evento Mark non può nulla poiché l'intuizione di Alan è corretta. Il sistema di apprendimento del gustav prende il sopravvento per correggere gli errori del pilota o almeno quelli che giudica tali.]
Onoa, Baia di attracco
I sistemi di Sleipnir erano online e non appena fece pochi passi fuori dall'alloggio della Valiant i sensori evidenziarono ad Onoa cosa stesse succedendo nella baia di attracco vicino alla Valiant.
Mark si rese conto all'istante di essere osservato da Onoa. E che Shatki era vicina...
[Onoa è ora in grado di agire]
Cashval, centro comando
Cashval constatò subito che il telefono suonava morto, segno che il livello di particelle Minovsky in zona era tale che interferiva persino con le comunicazioni via filo. Questo significava che una nave di appoggio era nelle vicinanze...Ma come aveva fatto ad arrivare qui.
Claire doveva essersene appena accorta mentre tentava di usare il suo cercapersona.
"Restare qui non serve a nulla! Dobbiamo assicurarci che la squadra raggiunga l'HLV che forse è già pronto!" disse Claire seria verso Cashval. Claire corse giù per le scale per uscire dal centro comando in cui si trovavano.
Il personale stava già raggiungendo i rifugi e l'allarme suonava intorno a loro.
"Beh sai...non avevo ancora impostato il codice di sicurezza... non mi andava ogni volta di inserirlo solo per farlo muovere." disse con imbarazzo l'altro più giovane.
Il suo capo si mise una mano in faccia, decisamente sull'orlo di una crisi di nervi.
Entrambi furono interrotti dai passi del Ground Gundam dei Blue Lightnings che stava attraversando di corsa la strada verso la baia di attracco.
Alan scansionava apprensivamente con i sensori la zona alla ricerca di Charlie. Non voleva nemmeno contemplare la possibilità che fosse morta. Doveva essere lì da qualche parte.
Riuscì a vedere il Gustav piombare sullo 09. La ragazza gli piaceva e sospettava fosse una vittima di guerra come Cecil al tempo della Guerra di un Anno. Prese la mira col suo Beam Rifle imbracciandolo rapidamente e facendo fuoco tra il Gustav e lo 09 per indurre il primo a indietreggiare.
"Questo sì che è uno scontro epico! Ci sono Gundam del passato, del presente e del futuro!" disse entusiasmato dallo scontro.
Il colpo fu precisissimo. Non abbastanza vicino da danneggiare lo 09 o il Gustav ma sufficiente a far scattare la manovra evasiva del Gustav. Il Gustav come di propria iniziativa ignorò i comandi di Mark portandosi a schivare il colpo e atterrando in posa da combattimento tenendo la saber indietro e lo scudo avanti verso lo 09.
Alan sorrise soddisfatto: aveva sperato che il sistema di apprendimento automatico del gundam avesse il sopravvento. Normalmente era una manna dal cielo specie per un principiante ma per un veterano poteva essere limitante e i sistemi esperti di bordo ci mettevano un po' ad apprendere lo stile di comabttimento del pilota e quel suit sembrava davvero nuovo di pacca...
[su questo evento Mark non può nulla poiché l'intuizione di Alan è corretta. Il sistema di apprendimento del gustav prende il sopravvento per correggere gli errori del pilota o almeno quelli che giudica tali.]
Onoa, Baia di attracco
I sistemi di Sleipnir erano online e non appena fece pochi passi fuori dall'alloggio della Valiant i sensori evidenziarono ad Onoa cosa stesse succedendo nella baia di attracco vicino alla Valiant.
Mark si rese conto all'istante di essere osservato da Onoa. E che Shatki era vicina...
[Onoa è ora in grado di agire]
Cashval, centro comando
Cashval constatò subito che il telefono suonava morto, segno che il livello di particelle Minovsky in zona era tale che interferiva persino con le comunicazioni via filo. Questo significava che una nave di appoggio era nelle vicinanze...Ma come aveva fatto ad arrivare qui.
Claire doveva essersene appena accorta mentre tentava di usare il suo cercapersona.
"Restare qui non serve a nulla! Dobbiamo assicurarci che la squadra raggiunga l'HLV che forse è già pronto!" disse Claire seria verso Cashval. Claire corse giù per le scale per uscire dal centro comando in cui si trovavano.
Il personale stava già raggiungendo i rifugi e l'allarme suonava intorno a loro.